Ti è arrivato un link che non ti convince? Meglio controllare
Di short link e degli URL shortener abbiamo già parlato in un articolo di qualche tempo fa, ma come dovremmo comportarci quando ci troviamo di fronte ad un link “shortato” dall’aspetto poco rassicurante?
Ciò che è importante sapere, infatti, è che gli URL shortener vengono spesso utilizzati per camuffare gli indirizzi di pagine web dai contenuti dannosi, il cui link viene poi inviato via chat o email alla vittima designata.
Come fare, dunque, a scoprire in anticipo dove rimanda uno short link?
La risposta è GetLinkInfo: il tool che, fornitogli un indirizzo “shortato”, rivela l’URL della pagina di destinazione e ne indica l’affidabilità.
Vediamo insieme come funziona…
Quali pericoli si possono nascondere dietro ad uno short link?
Bitly, Tiny URL, Ow: i servizi di URL shortening sono tanti e sono tutti molto comodi, ma purtroppo c’è chi non si fa scrupolo a sfruttarli per fini poco etici.
Tra questi, la diffusione di malware e il furto di dati personali rappresentano un serio pericolo per l’internauta ed è meglio non farsi trovare impreparati.
In tal senso, GetLinkInfo offre la possibilità di difendersi dai link “esca” che vengono quotidianamente diffusi in rete, evitando, così, spiacevoli avventure.
Come verificare un link con GetLinkInfo
Semplice ed intuitivo, GetLinkInfo si presenta con un’homepage lineare, all’interno della quale sono ben illustrate tutte le sue caratteristiche:
Tutto quello che bisogna fare per scoprire dove porta uno short link è incollare lo stesso all’interno del campo di testo e premere su “Get Link Info”.
A questo punto il servizio comincerà ad elaborare la richiesta, mostrando subito dopo tutte le informazioni che è riuscito ad estrapolare:
Tra queste, le più rilevanti sono:
- Title – Il titolo della pagina
- Description – La descrizione della pagina
- Effective URL – L’indirizzo originale della pagina, ovvero quello a cui rimanda lo short link
È dall’analisi di tali informazioni che possiamo capire se uno short link porta verso una pagina sicura o meno.
Se i risultati di questa, però, non dovessero comunque essere soddisfacenti, a fornirci un ulteriore parere ci pensa il Google Safe Browser, apponendo il suo tipico bollino verde (sito sicuro) o rosso (sito non sicuro).
Prudenza e GetLinkInfo: combo vincente
In conclusione, ribadiamo di fare sempre attenzione agli short link e di non fidarsi quando questi ci vengono inviati da mittenti sconosciuti o sono allegati a strani messaggi: meglio prima analizzarli con GetLinkInfo.
Buona navigazione!
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